Italian Landscape Practice
Italian Landscape Practices
exhibition by Alessandro Carboni
25 febbraio 08 – marzo 2013
School of Architecture, Chinese University of Hong Kong
Passare dai remoti paesaggi rurali a Hong Kong può creare un certo straniamento nel viaggiato retipo del XXI secolo. Ma può anche essere importante per delineare le linee guida di un metodo alternativo di lavoro, per esempio un nuovo trattato di geografia, che permetta di individuare le insolite somiglianze, le tensioni impreviste e gli attriti che possono sorgere solo con il confronto di realtà agli antipodi tra loro. Italian Landscape Practice è una raccolta di foto, video e testi di Alessandro Carboni. L’artista ha esplorato gli stupefacenti paesaggi italiani in tre differenti regioni: Abruzzo, Valle d’Aosta e Sardegna. In ciascuna di esse l’artista ha sviluppato progetti interdisciplinari focalizzati su particolari aspetti del patrimonio culturale, dall’ambiente alle persone, dall’agricoltura all’architettura, ecc…
Programma
Inaugurazione 25 febbraio ore 18
Conferenza – 2 marzo ore 10
From Space to Place: landscape and art practice
Alessandro Carboni incontra cittadini, artisti, architetti e ricercatori di Hong Kong. In Valle d’Aosta (2012), Carboni, ha condotto un’esplorazione interdisciplinare sulle Alpi Italiane descrivendo i territori geografici, i ghiacciai, le rive dei fiumi ecc… La sua ricerca si è focalizzata sul ciclo dell’acqua, i suoi vari stadi e le trasformazioni. In Abruzzo (2010), l’artista ha sviluppato il progetto “Rethinking Human Energies”: si è concentrato sul concetto di “energia umana” in relazione al processo di inarrestabile calo demografico in atto in un piccolo villaggio rurale, Guilmi. La ricerca è stata realizzata in più fasi tra cui azioni performative in aree urbane e rurali, incontri diretti, workshop e opere collettive di installazioni in collaborazione con gli abitanti locali.
In Sardegna (2009), Alessandro, ha lavorato al progetto “Furriadroxius” con gli abitanti di Malfatano, gli ultimi rappresentanti di una comunità invisibile, che vive di pastorizia e artigianato, e dello scambio reciproco di beni di prima necessità, con ritmi e regole piuttosto insolite. Gli ambienti in cui le persone vivono, gli strumenti del loro lavoro, il contesto visivo e uditivo che li circonda, sono diventati il materiale narrativo per un’indagine interdisciplinare e opere d’arte sul territorio rurale.
I progetti descritti fanno parte di Overlapping Discrete Boundaries, progetto interdisciplinare di Alessandro Carboni incentrato da una parte su un’analisi obiettiva del contesto urbano e, dall’altra, sul rapporto intimo e personale tra l’osservatore e l’ambiente percepito. Overlapping Discrete Boundaries è stata realizzato a partire dal 2010, attraverso un programma di residenza creativa che ha toccato diverse città asiatiche ed europee. Alessandro Carboni focalizza la sua ricerca sul coinvolgimento di molteplici settori che attingono da studi sia teorici che pratici. La sua esperienza, maturata come artista visivo e performer, si concentra sul corpo e la sua relazione con lo spazio. Le sue pratiche si sono consolidate nel corso degli anni attraverso un metodo che si avvicina a percorsi simili nel campo delle scienze (in particolare alcune delle ricerche svolte in architettura, geografia urbana, processi cognitivi e teoria dei sistemi complessi). Negli ultimi anni, ha sviluppato diversi progetti, mostre e performance in festival, musei e gallerie in Europa, USA, Hong Kong, India e Cina. La sua pratica si esprime anche attraverso il progetto di ricerca Complex Body Network. Recentemente ha presentato la performance Learning Curves, Kaitak River, alla XIII Biennale di Architettura a Venezia.
Progetto di: Alessandro Carboni
Produzione: Formati Sensibili
Con il supporto di Italian Cultural Institute e Consulate General of Italy in Hong Kong. In collaborazione con Formati Sensibili e the School of Architecture of the Chinese University of Hong Kong
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con:
Lucia Giardino e Federico Bacci, GAPGuilmiArtProject
Comune di Guilmi
Riccardo Mantelli
Margherita Zanardi
LaDU Laboratorio densità Urbana, Cagliari
Dipartimento Architettura e Ingegneria, Università di Cagliari
Wallace Chang, School of Architecture, Hong Kong
