The Accidental Contingencies of Mutation

The Accidental Contingencies of Mutation è un progetto visivo performativo che si concentra sui molteplici e potenziali significati della materia, non solo come entità passiva, ma come elemento o agente vibrante che permane come sostrato nel divenire dei mutamenti. La materia viene intesa qui come ciò che interviene attivamente facendo sì che un elemento sia differente da tutti gli altri, pur avendo la stessa natura in comune; in particolare l’artista è interessato alle sue turbolenze, i suoi cambi accidentali, repentini e imprevedibili come, ad esempio, le vibrazioni sismiche della crosta terrestre che provocano uno spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo.
L’artista riflette sulla capacità di riconfigurazione e di costante generazione di nuove forme attraverso la permutazione, decomposizione e frammentazione della materia. Le unità atomiche che la costituiscono si aggregano e si disgregano a seconda del materiale che si manifesta, in uno stato costante di permanenza e impermanenza.
Navigando su diverse dimensioni spaziali e temporali l’artista pensa ad un percorso di ricerca coreografico sui movimenti ondulatori, oscillatori e le vibrazioni della materia. Vulcani, dorsali marine, faglie telluriche, saranno mappati attraverso una serie di spedizioni e pratiche site specific sul campo, al fine di osservare la loro dimensione monumentale e molecolare, nelle loro strutture e conformazioni.

Progetto | Alessandro Carboni

Produzione | Formati Sensibili 2024

In fase di sviluppo e ricerca

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